Ogni tanto succede: un amico, un'amica si innamorano, si fidanzano. Il loro nuovo partner non solo diventa il loro unico argomento di discussione. Il nuovo partner viene descritto con le sembianze del principe azzurro, o della rispettiva principessa.

Noi, spesso, rimaniamo sconcertati. Sì, certo, riconosciamo che il nuovo partner della nostra amica è carino, simpatico, interessante. Però insomma normale, nulla di stratosferico. E, nel notare l'idealizzazione che la nostra amica fa del nuovo moroso (o, vale lo stesso, il nostro amico fa della nuova fidanzata), siamo spaventati dall'idea che un giorno si possano risvegliare dall'illusione.

Una ricerca, pubblicata sul numero di maggio della rivista Psychological Science - e ripresa in un articolo del Los Angeles Times - sembra però smentire le nostre preoccupazioni.

L'idealizzazione del partner è una condizione piuttosto normale nell'innamoramento. Ebbene, questa idealizzazione può avere un effetto positivo sulla solidità della coppia. Secondo la ricerca, già dopo tre anni le coppie tendono a mostrare segni di stanchezza, e il livello di soddisfazione del rapporto tende a calare.

Fra le coppie in cui almeno un partner, già dall'inizio, tendeva ad idealizzare l'altro, però, questo declino è molto meno marcato. E, aspetto interessante, anche la soddisfazione dell'altro partner tende a rimanere inalterata.

L'idealizzazione del partner, insomma, non solo tende a perdurare nel tempo, ma riesce anche a proteggere la coppia dal naturale declino del livello di soddisfazione del rapporto.

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